Parco Esposizioni Novegro (MI) - 23-25 settembre 2011

Recensione dell'evento da parte della sezione modellistica di Club Alfa Sport.





Se qualche Telegiornale avesse trasmesso un reportage su questa edizione dell' Hobby Model Expo e successivamente l'ennesimo servizio sulla crisi economica e finanziaria mondiale, probabilmente ogni telespettatore avrebbe esclamato "Qui c'é qualcosa che non va !" e chi come noi ha passato a Novegro l'intera domenica, gli avrebbe dato sicuramente ragione.
Tanti padiglioni, tante manifestazioni, tante novità, ma soprattutto tantissimi visitatori.

Fortunatamente il tempo ha regalato un fine settimana estivo, cosicché buona parte dei convenuti si è divertito seguendo i vari eventi previsti nell'area esterna; meglio così perché nei padiglioni i corridoi di passaggio erano davvero trafficati.

Contenti i visitatori, contenti gli organizzatori, contenti gli espositori e contenti noi, collezionisti di Alfa Romeo in scala ridotta, perché molte promesse raccolte all'edizione primaverile sono o stanno diventando realtà.

La sezione modellistica di Club Alfa Sport, fedele al consueto appuntamento, vi racconta in questa web page tutte le novità viste a questo Model Expo 2011.

Buona lettura.








Tanto per iniziare un piacevole nuovo incontro : il produttore milanese Tecnomodel era presente con uno stand non particolarmente grande ma con pezzi da suscitare l'ammirazione dei visitatori per la qualità e la bellezza dei soggetti.

Su una base rivestita in velluto nero c'era la riproduzione della Schighera, concept car uscita dalla matita di Giugiaro, presentata smontata nelle sue componenti principali.





Immediatamente a fianco della Schighera, su un'elegante basetta in cuoio, c'era la riproduzione in scala 1/43 di un'altra concept car : la Diva di Sbarro.
Questa bellissima referenza era proposta in colorazione rossa, conforme a quella presentata il 1° marzo 2006 al Salore di Ginevra, e in una più modaiola tinta nero opaco.
















Massimo Gambari e Renato Martella hanno visto premiato il proprio coraggio, di proporre il modellino di un'auto tanto disprezzata, quanto ricercata dai collezionisti di Alfa Romeo in scala ridotta : l'Arna.
Il loro stand è stato preso letteralmente d'assalto, tanto che alla chiusura del Model Expo dei tanti esemplari montati non ne era rimasto nemmeno uno.

L'Arna che abbiamo visto è un prodotto con un rapporto qualità prezzo molto competitivo; tanti particolari, come per esempio l'intera plancia, sono riprodotti con fotoincisione.
Presentata per motivi di tempo solo in colore bianco e versione 5 porte, l'Arna sarà disponibile anche nei colori verde acquamarina, grigio metallizzato e rosso veneziano.













Sul ripiano della vetrina principale, ad altezza occhi, erano esposti su una base girevole un esemplare del modello 5 porte finito e le scocche sempre della 5 porte color acqua marina e della 3 porte color grigio metallizzato.









Inoltre, diversamente da quanto appreso da Gammamodels in precedenza, l'Arna è proposta anche in kit di montaggio.

Per il marchio Klacson era presente l'elegante coupé aerodinamica che Pininfarina realizzò nel 1935 su telaio 6C2300, caratterizzato dalla piccola calandra e dai parafanghi integrali posteriori che riproducono la coppa ruota all'esterno.




















Novità anche per quanto riguarda Francesco De Stasio ed il suo marchio Alfamodel 43, che peraltro ha recentemente abbandonato la storica sede napoletana per insediarsi al centro della Pianura Padana, in quel di Reggio Emilia.

Su una base girevole, si poteva ammirare il sontuoso cabriolet allestito da Pininfarina nel 1947, su telaio 6C2500SS, per il Principe Bertil di Svezia.
Caratterizzato da una livrea verde brillante e dalla capote color crema, questo modello è disponibile, com'é consuetudine del produttore, solo montato a tiratura limitata e certificata di 200 esemplari









Un'altra novità esposta era rappresentata da un'altro splendido cabriolet Pininfarina, ma realizzato su telaio 8C2300 del 1932.
Questo modello era esposto nella versione bicolore grigio-blu (limitata a 100 esemplari) e nelle colorazioni blu o amaranto (200 esemplari).









La 8C2900B spider Touring, pur non essendo una novità di quest'anno, era proposta anche nella versione (limitata a 100 esemplari) con cui Gigi Villoresi vinse l'edizione 1938 della Parma-Poggio di Berceto.












Altra grande sorpresa si è avuta al cospetto dello stand della saronnese BBR, dove su una basetta svettava una splendida cabriolet Pininfarina, su telaio 6C2500 SS, fregiata dal marchio Blue Moon powered by BBR ma, cosa ancora più sconvolgente, con un adesivo recitante "€ 94,50".





Grazie ad un proficuo colloquio, dapprima col Sig.Ballestrini e successivamente col Sig.Reali, abbiamo saputo che quanto ci era stato anticipato all'edizione primaverile del Model Expo è divenuto realtà.

Il marchio Blue Moonsi occuperà, inizialmente solo di modelli Alfa Romeo in scala 1/43 e 1/18, prodotti sotto la supervisione di BBR ad un prezzo altamente competitivo ed una qualità elevata.
Per la scala 1/43 il primo modello, disponibile per fine anno, è questa 6C2500 cui seguirà la 6C2500SS Villa d'Este, modelli che nelle intenzioni di BBR doranno avere un prezzo massimo di 100 €.













E' di 200 € invece, il target per i modelli Blue Moon 1/18 di cui questa Villa d'Este, nella versione Museo di Arese, è la prima realizzazione cui seguirà immediatamente dopo la Freccia d'Oro.
La qualità percepibile dalle foto di cui sopra e l'esclusività dei soggetti, la dicono lunga sull'appetibilità di questi modelli per i collezionisti delle grandi scale.

Completamente BBR è invece il prototipo della futura 4C in scala 1/18.









I dettagli di questi due prototipi in resina, preannunciano un modello ai vertici della produzione artigianale, standard qualitativo al quale BBR ci ha abituati da tempo.








Visitato anche lo stand dell'Equipe Tron dove non abbiamo visto novità Alfa Romeo, anche se Angelo Tron ci ha annunciato per Dicembre 2011 la presentazione della 2000 pick-up VV.F..

Altra novità in arrivo, tra le marche commercializzate da Tron, è una Giulietta carrozzata da Ghia ad opera dell'artigiano olandese Rialto Models che ci aspettiamo di vedere a breve.

Tra le bellissime realizzazioni Alfa Romeo di Gulp Models e di Alezan, curiosamente ci siamo resi conto che la tematica "boat racer" sta sempre più prendendo spazio nelle vetrine di Tron.

Molto originale il prototipo esposto del famoso idroscivolante T108 motorizzato con un 9 cilindri stellare Alfa Romeo, con cui il Col. Prospero Freri partecipò tra il 1933 ed il 1938 a varie edizioni del Raid Pavia-Venezia.
Questo soggetto nautico è opera di un modellista artigiano residente nella provincia di Padova.





Oltre a questo idroscivolante e dopo aver ammirato il "Laura3" al precedente Model Expo, ecco la comparsa di numerosi "boat racer", motorizzati Alfa Romeo, condotti da Timossi, Molivio e Molinari tra gli anni '60 e '70.
Sono tutti modelli già montati in scala 1/43 di produzione Racer Wake.












Visita dovuta presso lo stand Gila Modelli, dove il Sig.Gilardoni ci ha accolto e presentato l'ultima novità Alfa Romeo.





Si tratta di un "dumper" su motrice 900, particolarmente appagante per la livrea bicolore ed il rimorchio, corredato di carico, di un brillante colore giallo.
Disponibile solo montato con un prezzo di listino di 325 euro, si affianca ad un altro 900 che abbiamo recensito qualche mese fa e che abbiamo potuto ammirare nelle sue straordinarie dimensioni.





Si tratta della "bisarca Bartoletti" che trasportò a Le Mans nel 1953 le sfortunate 6C3000 CM della squadra corse Alfa Romeo.
A differenza del "dumper" , questa monumentale realizzazione di Gila è disponibile sia in kit (€ 325 di listino) che montata (€ 825 di listino).








Oltre a produttori noti ve ne erano anche di meno conosciuti, almeno per coloro che non sono a stretto contatto con la tematica "Forze dell'Ordine", ma non meno bravi.
Tra questi abbiamo ammirato queste opere di Fabrizio Romano che con il suo marchio FRG1/24 ha presentato questa Nuova Super, chiara elaborazione su base Giulia 1600 Super della Fabbri.





Questo inedito era proposto nella versione Polizia (livrea bianco-celeste) e Polizia Elvetica oltre che in versione stradale.
Nessun dettaglio rispetto al modello base è stato tralasciato e, considerando le notevoli differenze intercorrenti tra la Giulia e la Nuova Super, questi modelli non mancavano di suscitare l'ammirazione dei visitatori.












Nello stesso contesto dei modelli di Fabrizio Romano ci siamo imbattuti anche in due belle realizzazioni sul tema Alfa GT, opera di Leonardo Mainardi per Delta Models.




Si tratta del prototipo Cabriolet presentato da Bertone nel 2003, che viene proposto da Mainardi in scala 1/18 (elaborazione su base Welly) e in scala 1/43 (elaborazione su base M4).

Colpisce di queste elaborazioni artigianali la cura del dettaglio e l'ennesima conferma che anche all'ombra dei riflettori ci sono artigiani che lavorano bene, con grande qualità ed inesauribile passione.









Immancabile la presenza di ABC Brianza, produttore che dal 1973 è artefice di modelli universalmente riconosciuti tra i migliori.
Andrea e Laura Brianza ci hanno presentato le novità, alcune delle quali erano già state oggetto di nostra recensione a livello di resine.





Prima tra queste la Gt Cabrio Bertone 2003, prototipo di una bella quattro posti convertibile che purtroppo non ha avuto un seguito produttivo.





Molto particolare anche la Vittoria, concept car su base SZ che venne presentata al Salone di Ginevra nel 1995, progettata da Gioacchino Acampora e voluta dall'imprenditore Uberto Pietra.





Terza novità è la versione prototipo della 750 Competizione che Carlo Abarth approntò nel 1955 per conto di Alfa Romeo.





ABC ha voluto presentare anche un modello per gli alfisti che collezionano modelli in scala 1/18, si tratta della 2000 Sportiva Bertone 1954.





Questa opera di Franco Scaglione caratterizzata dal retrotreno De Dion, è stata proposta da Andrea Brianza nelle colorazioni rosso e grigio metallizzato, ovvero le tinte degli unici due esemplari realmente costruiti.









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