10/04/2009
Aereoporto Aeronautica Militare
Rivolto di Codroipo - Udine
INDICE Commento ufficiale Album fotografici Esclusiva!Come avere la propria foto accanto all'aereo Descrizione dell’evento Programma ed orari Esclusiva per i Soci Relazione della Sig.ra E. Ruocco Ospitalità/Pernottamento Sponsors Contatti Topic Dedicato Commento UfficialeDurante il periodo estivo le esibizioni delle Frecce Tricolori richiamano sempre un gran numero di spettatori, che con il naso all'insù osservano stupiti e quasi senza fiato le evoluzioni degli abilissimi piloti della P.A.N..
Acrobazie al limite dell'umano, risultato di duri allenamenti e dedizione totale al lavoro.
Pensare che mentre noi stiamo con i piedi ben piantati per terra, questi eroi viaggiano nei cieli a velocità folli e mantenendo un costante controllo di un mezzo anch'esso progettato e realizzato in Italia. La Pattuglia Acrobatica Nazionale, l'orgoglio Italiano, il fiore all'occhiello dell'Aeronautica Italiana che tutto il mondo ci invidia.
Quante volte abbiamo visto in TV, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, il cielo di Roma tingersi con il fumo tricolore, con l'inno di Mameli di sottofondo.
E quante volte abbiamo sentito dentro di noi l'orgoglio di essere Italiani, un paese che con i suoi beni e i suoi mali (che ci sono in tutti gli Stati) è uno dei paesi più belli del mondo, carico di storia e di arte.
Il paese dell'Aermacchi, che produce gli aerei in questione.
. Il paese dei piloti delle Frecce Tricolori, che a Rivolto di Codroipo hanno la loro base.
Il paese dell'Alfa Romeo, il marchio che ci unisce sotto la stessa passione.
Grazie alla cortesia del Maresciallo di 1^ classe Marco Mascioli (nella foto) abbiamo avuto la fortuna e l'onore di entrare nella base dove nasce la P.A.N., dove vivono e si allenano, dove il sogno diventa realtà. Mascioli è un nome che Alfasport non dimenticherà mai, una persona deliziosa ed altamente professionale, senza la quale tutto ciò che abbiamo vissuto quel giorno non sarebbe stato possibile e mai troveremo parole a sufficienza per ringraziarlo. L'atmosfera che si respira al di fuori dei cancelli della caserma è
surreale.
Purtroppo già sappiamo che non vedremo gli aerei in azione data la giornata di lutto nazionale proclamata per le vittime del terribile terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Di fronte ad una catastrofe di questa portata è l'ultimo dei nostri pensieri, siamo anche tranquilli perchè fortunatamente i nostri amici stanno bene ma... come non pensare alle povere famiglie che han subito gravi danni e lutti, un paese dove regna la disperazione perchè tutto è troppo fresco, la speranza deve ancora arrivare.
La bandiera a mezz'asta, ben visibile nel piazzale della caserma, rende omaggio alle vittime. E con questo ricordo nel cuore visiteremo l'aereoporto alla scoperta di questo simbolo nazionale. Quando si aprono i cancelli le nostre Alfa si accendono e si avviano verso l'entrata. Entriamo ordinatamente e formiamo un lungo biscione che si snoda fino al punto di ritrovo dove ci attende il Primo Maresciallo Antonio Diana, che assumerà il ruolo di "cicerone" nel corso della nostra visita.
L'aria militare e rigorosa di Diana si mescola alla perfezione con la sua simpatia, la sua passione e ovviamente la vastissima conoscenza della storia della Pattuglia.
Il racconto è avvincente e coinvolgente, si parla della storia del corpo acrobatico negli anni con sullo sfondo gli aerei storici che negli anni indietro hanno contribuito alla nascita del mito delle Frecce Tricolori.
Scopriamo cosa si cela dietro alle evoluzioni, che non sono "solamente" delle acrobazie provate e riprovate migliaia di volte, ma sono una vera e propria filosofia di vita, un modo di vivere, un lavoro che impone un'etica, un'umanita, uno spirito di sacrificio e di dedizione alla squadra unici al mondo.
Gli sguardi dei partecipanti durante la presentazione sono fissi, le domande si susseguono man mano che Diana racconti nuovi aneddoti, nuove storie, nuove avventure.
La curiosità è forte e l'attenzione è alta soprattutto quando ci spostiamo all'interno dell'hangar dove è custodito un Aermacchi MB 339 protagonista delle evoluzioni.
Sembra incredibile poterlo vedere da così vicino, poterlo toccare con mano. Un sogno che diventa realtà grazie ad Alfasport.
Le sorprese continuano quando, appositamente per noi, un addetto traina fuori dall’hangar uno degli aerei ufficiali della P.A.N. nei pressi della pista di partenza e atterraggio: avremo la fortuna di poter fotografare la nostra Alfa accanto all'aereo!
L'Aermacchi ufficiale della P.A.N. sulla pista di Rivolto con tre Alfa che formano il tricolore. Orgoglio Italiano puro.Posizioniamo con molta emozione ad una ad una le nostre Alfa consci del momento unico; fa bella mostra di se anche la
Mi.To Alfasport n.001 realizzata in esclusiva da Silva per il Club Alfasport.
Ringraziamo sentitamente in questa occasione Sergio Del Bono per le foto realizzate, un vero professionista dell'obiettivo accompagnato dall’amico
Edy Cipolat .
L'emozione è tanta, ed in questa occasione consegnamo al corpo delle Frecce Tricolori, nella persona di Diana, un omaggio in ricordo di questa giornata simbolo del nostro orgoglio di essere lì e di quanto le Frecce Tricolori fanno sotto il punto di vista umano.
Si tratta di un'opera realizzata nientemeno che da
Piero Stroppa e raffigurante un SIAI Marchetti "Sparviero" SM79 motorizzato Alfa Romeo. Un quadro di grande pregio che tutti applaudono e ammirano nella sua perfezione.
Boscolo consegna il quadro realizzato da Piero Stroppa a Diana.La visita a questo punto si conclude, ma rimaniamo immersi nell'atmosfera dell'Aeronautica Militare pranzando presso la mensa della caserma.
Come da tradizione dei nostri raduni ricopre un ruolo fondamentale la conoscenza dei luoghi che ci ospitano e delle loro tradizioni, delle loro bellezze artistiche ed architettoniche nonchè dei sapori dei prodotti tipici del luogo.
E all'insegna di questo la giornata continua con la visita della splendida Villa Manin.
Particolare il museo delle armi e l'esposizione di alcune carrozze, tutte perfettamente restaurate e conservate.
Alcuni scorci della Villa Manin Pugnali, fucili, spade, armature ma anche abbigliamento che è arrivato ad oggi intatto attraversando anni, secoli di storia. E poi il parco, maestoso e perfettamente curato nonostante la sua vastità. Tutti noi ci avviamo verso le stradine ghiaiose immerse nel verde in un'aria ottocentesca, ci sentiamo tutti come degli Arciduchi.
Al termine di questa pausa rigenerante ci avviamo verso le cantine Pitars, della famiglia Pittaro, una realtà enologica affermata in Friuli.
L'accoglienza da parte di Valentino Florean (foto a lato) è calorosa. Il sodalizio della.
cantina Pitars con le Frecce Tricolori è testimoniato dalle numerose fotografie storiche e moderne che si snidano all'interno dell'accogliente struttura completamente realizzata in bioedilizia, nel totale rispetto della natura e quindi della filosofia della famiglia Pittaro. L'imponente tuta utilizzata dai piloti della P.A.N. fa bella mostra di se nell'atrio principale: è appartenuta a Massimo Tammaro, comandante delle Frecce Tricolori.
La visita alla scoperta dei metodi di produzione dei vari vini della tenuta Pitars è una cosa speciale anche per i non amanti dell'arte enologica.
Passione, conoscenza, ricerca e tradizione diventano un tutt'uno per arrivare alla produzione di un vino unico e di elevatissima qualità, nessun dettaglio è lasciato al caso. Ne possono essere esempio le rose piantate in testa ad ogni vigneto, fondamentali per rivelare l'arrivo di eventuali malattie dell'uva e quindi prevedere il da farsi, e non curare, mantenendo in questo modo la naturalità del prodotto.
Terminata la visita alla cantina arriva un altro attesissimo momento della giornata, prende la parola la signora Elvira Ruocco che parlerà di una branchia dell'Alfa Romeo che pochi conoscono, ossia il ramo aviero nel quale la casa di Arese si è cimentata per qualche anno producendo motori che ovviamente hanno ricoperto un roulo fondamentale nella storia dell'aviazione.
La signora Ruocco, la "nostra" Alfina, da un'ulteriore prova della sua estrema conoscenza della storia dell'Alfa e della sua incredibile capacità comunicativa, storie ed aneddoti vengono raccontati come una favola e ci permette di scoprire un lato del mondo Alfista purtroppo noto a pochi ma comunque importante nella storia del Biscione.
Alfasport è questo; conoscenza del mondo Alfa sotto ogni aspetto, e la collaborazione con la Signora Ruocco ci rende sempre orgogliosi di appartenere a questo club, ricordiamo la nostra completa
sezione storica a cura proprio della Sig.ra Ruocco.
La bellissima tenuta Pittaro dove si è svolta la conferenza della Sig.ra Elvira RuoccoPrima di riprendere la via di casa non possiamo certo mancare all'appuntamento con l'assaggio dei prodotti della Pitars, che vengono gentilmente offerti nel salotto storico della casa accompagnati da formaggi e delicato prosciutto di San Daniele.
Si discute della giornata, di quanto abbiamo visto, ancora increduli di aver partecipato ad un evento così unico ed incredibile. Chi abita nelle vicinanze probabilmente non avrebbe mai avuto la possibilità di vivere emozioni simili, chi arriva da lontano, persino dalla Valle d'Aosta, è ripagato dal lungo viaggio.
Alfasport non delude mai, anche oggi torniamo a casa (ovviamente dopo essersi assicurati del buon stato psico-fisico dopo gli assaggi di vino) con un qualcosa in più da raccontare, un qualcosa da ricordare e un qualcosa che segnerà comunque la nostra vita.
E quando guarderemo il cielo tingersi di bianco, rosso e verde il nostro ricordo andrà ancora in questa giornata e alle persone che l'hanno resa possibile.
Alberto Boscolo consegna alla Sig.ra Ruocco il ricordo della giornata.Ringraziamo il Gruppo Silva Automobili per la sponsorizzazione, ancora una volta dimostratosi attento alle dinamiche dei nostri eventi. Pitars per l'accoglienza veramente regale e l'ottimo buffet.
L'Aereonautica Militare Italiana per averci concesso l'uso del loro logo e quello delle Frecce Tricolori, un immenso orgoglio,grazie di cuore!
Grazie alla Signora Elvira Ruocco per la bellissima conferenza.
Infine un sentito ed orgoglioso ringraziamento a Piero Stroppa per l’esclusivo disegno.
Alberto Boscolo
FANTOMAS
Indice Album fotograficiL'album di SERGIO DEL BONOL'album di FANTOMASL'album di MAGNA13L'album di Marco SpinatoL'album di Falco79L'album di Franco80L'album del piccolo GiacomoL'album di FlavioCome avere la propria foto accanto all'aereoCome promesso l'evento prevedeva un' esclusiva per i soci del Club Alfasport: la possibilità di veder fotografata la propria Alfa accanto all'aereo delle Frecce Tricolori.
Questo è stato possibile grazie alla professionalità di Sergio Del Bono, che ha realizzato delle foto favolose visibili nel suo album.
Un caloroso ringraziamento anche al nostro caro amico Edy Cipolat che ci ha fatto conoscere questo professionista dell'obiettivo.
Per ottenere la foto in alta risoluzione (3264 x 2448) è sufficiente scrivere all'indirizzo
veneto@alfasport.net indicando il proprio modello e numero di targa.
Descrizione dell’eventoUn appuntamento veramente mozzafiato! come le acrobazione del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico-Pattuglia Acrobatica Nazionale meglio conosciuta come FRECCE TRICOLORI!! La storia Alfa Romeo si intersica anche con l'aviazione e per questo ci tenevamo in maniera particolare a visitare il reparto dell'Aereonautica Militare Italiana - Frecce Tricolori, prestigiosa icona dell'Italia nel mondo.
Accostare il logo Alfasport a quello delle Frecce tricolori rappresenta un grande onore, ringraziamo sentitamente
l'Aeronautica Militare Italiana .
Il programma prevede la visione di un volo acrobatico di addestramento,(qualora altri impegni non precludano la presenza della P.A.N.), la visita alla linea volo dove, qualora disponibile, ci sarà la possibilità di vedere da vicino uno dei MB339, i velivoli storici utilizzati dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale ed altri. Il termine e l’uscita dall’aeroporto è previsto dopo le 11.00. La visita in aeroporto sarà curata da personale Militare.
E’ possibile fotografare o riprendere gli aerei e le fasi del volo ma non gli edifici.Dopo la visita del mattino non potevamo che pranzare all'interno della mensa della base per continuare a vivere intensamente lo spirito della Pattuglia acrobatica.
Il dopopranzo riserverà la visita a
VILLA MANIN al Museo d'Armi e Carrozze d'Epoca nonchè allo splendido giardino e alla stanza dove dormì Napoleone.
La giornata proseguirà con una piacevole escursione verso la
Cantina Pitars dove potremmo conoscere attraverso al visita guidata il processo di produzione di uno dei migliori vini prodotti in Friuli; sarà sicuramente una piacevole sensazione visitare questo luogo culto del vino; Concluderà la giornata la relazione della Sig.ra Elvira Ruocco......per infine assaporare dell'ottimo prosciutto crudo di San Daniele, del formaggio, carciofini sott'olio e grissini.
IndiceProgramma ed orari08.00: Ritrovo e registrazione partecipanti davanti alla base aerea di Rivolto di Codroipo (UD) -MASSIMA PUNTULITA' per cortesia-
09.00: Inizio visita della base con visione dell'addestramento in volo
12.00: Pranzo presso la mensa della base
13.15: Visita alla Villa Manin con il meraviglioso e rilassante giardino, visita al museo delle armi e delle carrozze, la stanza dove ha dormito Napoleone e la mostra di arte.
15.15: Visita alla Cantina Pitars, alla scoperta della produzione del vino dalla vite all'imbottigliamento.
16.15: Relazione sulla storia Alfa Romeo e l'aviazione;la Sig.ra Elvira Ruocco ci delizierà con i suoi racconti, con l'occasione potremo porgerle domande per saziare la nostra voglia di conoscenza sull'argomento
A conclusione buffet con crostini e prosciutto crudo di S.Daniele, formaggi, carciofini sott'olio e degustazione delle specialità vinicole della Casa
17.15: Consegna ricordo della giornata e saluti
IndiceEsclusiva per i SociAi Soci in regola con il versamento 2009 sarà data la possibilità di accedere con la proprio auto all'interno della base aeronautica cosi' da poter fotografare la propria Alfa con lo sfondo degli aerei.
E' fondamentale comunicare i dati del veicolo (modello e targa entro e non oltre il 25/03/09)Relazione della Sig.ra Elvira Ruocco
SEZIONE STORICA SULL'AVIAZIONE Un finale con il botto! Ascoltare dal vivo la Sig.ra Ruocco sulla materia sarà la ciliegina sulla torta sull'evento; impossibile mancare[/size=4]IndiceOspitalità/Pernottamento CONVENZIONE SOLO per i SOCI ALFASPORT PER LA NOTTE DEL 9 APRILE ad un prezzo particolarmente vantaggioso.
Coloro che desiderassero pernottare presso l'Agriturismo
AL CASALE sono pregati di citare la convenzione con Club Alfasport cosi' da usufruire dei prezzi riservati.
Su richiesta la sera del 09/04 è possibile degustare una cena tipica friulana al prezzo di euro 25; questo il menu':
Antipasto: Salame all'aceto con polentina
1° Bis: Risotto Primavera / Gnocchi al sugo d'anatra
2° Guanciale di maiale su letto di polentina tenera
Contorni: patate al forno // verdura fresca
Dolce: dolce della casa a scelta
Bevande: acqua/vino/caffe/digestivoN.B.
In questo caso si prega di indicare nella prenotazione:pernottamento + cena friulana
IndiceSponsors
Presso al Cantina in occasione della visita sarà riservata l'offerta di una bottiglia omaggio ogni 6 acquistate.IndiceContattiPer tutte le informazioni sull'evento contattare il Coordinatore per il Triveneto
Boscolo Alberto al 338-4114402 oppure via mail all'indirizzo:
friuli@alfasport.netIndice Topic dedicato[/center]
Il topic di discussione sull'evento si trova QUI
NOTE
1.Si consiglia abbigliamento adeguato in considerazione che la maggior parte della visita si svolgerà all’aperto, con mutevoli condizioni meteorologiche. Si avverte che non sempre ci saranno a disposizione servizi igienici e punti di ristoro durante la visita, pertanto è consigliabile una sosta prima dell’arrivo in aeroporto. Siamo spiacenti di comunicare inoltre che in base non dispongono di nessuna facilitazione per persone diversamente abili.
2.COMPORTAMENTO IN BASE: E’ appena il caso di ricordare che la visita si svolgerà in un aeroporto militare, si raccomanda pertanto la massima discrezione ed il rigoroso rispetto delle disposizioni indicate dal personale militare.
3.Si rappresenta inoltre che le condizioni meteorologiche o le esigenze operative possono cancellare la visita addirittura pochi istanti prima.